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Dall’edizione 2009 del Festival Nazionale Cinema, Teatro e Televisione del Comune di Villa Basilica (Lucca), affidato dall’Amministrazione Comunale alla Direzione Artistica del Giornalista Franco Mariani e all’organizzazione tecnica dell’Associazione Firenze Promuove, premiazione di Igor Righetti.
Igor Righetti, nato a Grosseto il 25 giugno 1969, è giornalista professionista, autore e conduttore radiotelevisivo Rai, docente di Giornalismo, Linguaggi, radiotelevisivi e Comunicazione d’impresa in numerose università pubbliche e private, massmediologo, saggista, attore di cinema con Pupi Avati e nelle fiction tv “Distretto di Polizia”, “Ris” e “Il commissario Vivaldi” sequel di “Mio figlio”, autore e cantante con Donatella Rettore.
Il suo stile di conduzione ricorda gli anchormen anglosassoni: per questo suo modo di comunicare viene definito dalla critica il “David Letterman italiano”.
Voce fuori dal coro e innovatore nel Dna sperimenta ogni genere di mezzo di comunicazione.
Ama le contaminazioni e le integrazioni di generi e di linguaggi diversi come il suo illustre prozio Alberto Sordi (la madre era Maria Righetti).
Proprio come lui è divenuto popolare grazie alla radio, al suo fortunato programma trasmesso dal 2003 fino a gennaio 2009 su Radio 1 Rai “Il ComuniCattivo”, la prima trasmissione che analizza il nostro modo di comunicare in tutti gli ambiti (1.400 le puntate andate in onda, 5 mila le interviste realizzate).
I segreti radiofonici gli furono svelati proprio da Alberto Sordi. Il progetto del “ComuniCattivo” si è ampliato diventando crossmediale (tv, Internet, editoria e carta stampata).
A tutt’oggi sono 20 gli universitari che hanno fatto tesi di laurea sul programma, sul suo linguaggio e sul suo modo di fare infotainment (informazione e intrattenimento).
La sua attività è rivolta al mondo della comunicazione e dell’informazione: quotidiani e periodici, editoria, docenze universitarie e formazione manageriale sulla comunicazione pubblica e d’impresa, new media, creazione e conduzione di programmi e format radiotelevisivi, multimedialità, cinema e fiction.
Dal 1999 tiene corsi, master e seminari di giornalismo, linguaggi radiotelevisivi, multimedialità, infotainment, comunicazione pubblica e d’impresa in numerosi enti pubblici, privati e istituti universitari:
– Università La Sapienza, Facoltà di Scienze della comunicazione
– Roma Dipartimento di Sociologia e Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza Master.Cor 2005, 2006 e 2007 (direttore del corso prof. Domenico De Masi) docente sul tema “Il linguaggio della creatività”.
– Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Scienze della comunicazione docente di “Teoria e tecnica dei Linguaggi radiotelevisivi”.
– Scuola di specializzazione in giornalismo Luiss – Roma
– Università Iulm – Milano
– Istituto Europeo di Design (IED) – Roma e Milano
– Scuola superiore della pubblica amministrazione della Presidenza del Consiglio dei ministri
– Università degli studi di Palermo – Facoltà di Scienze della Formazione
– Università degli Studi di Udine – Corso di laurea in Relazioni pubbliche (ha ideato il primo corso universitario sull’”Informazione radiotelevisiva nell’era crossmediale attraverso l’infotainment”).
– Quality college del Consiglio nazionale delle ricerche – Cnr
– Business school Il Sole24Ore – Roma e Milano (Master in ufficio stampa e media relations, business e web writing, comunicazione e nuove tecnologie).
Ha inoltre partecipato in qualità di docente alla collana multimediale edita nel 2008 da Formazione24Ore.
– Business school Ateneo Impresa – Roma
– Campus Mediaset – Milano
– Regione Siciliana – Palermo
– Istituto di formazione per la pubblica amministrazione (Formez) – Roma
– Cegos – Milano
– Fondazione Centro studi Città di Orvieto
– Link Campus University, Roma – Laurea specialistica in Cross-media communication and management
Su Radio 1 Rai dal 2003 fino a gennaio 2009 è stato autore e conduttore del primo programma d’infotainment sui linguaggi della comunicazione “Il ComuniCattivo”.
Sempre su Radio 1 Rai, nel 2004, ha ideato e condotto il format del primo radio reality “In radio veritas, la parola alla parola”.
L’esperimento mediatico in diretta si è tenuto nella sede Rai di via Asiago, a Roma, con l’obiettivo di concentrare l’evento sugli elementi caratterizzanti il linguaggio e in particolare sulla forza della parola come strumento di approccio, di interazione e di persuasione.
Al radio reality – che ha celebrato gli ottant’anni della radio – hanno partecipato oltre 30 personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo di cui 15 sono rimasti chiusi nello studio per circa 12 ore.
Tra gli intervenuti: Mario Monicelli, Renzo Arbore, Giorgio Albertazzi, Domenico De Masi, Carlo Rossella, Giordano Bruno Guerri, Aldo Busi, Maria Venturi, Natalia Aspesi.
E’ stato capo ufficio stampa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e delle sue consociate, direttore comunicazione e capo ufficio stampa di “Nazareno Gabrielli” e “Pineider 1774” e, dal 1999 al 2003, è stato dirigente nella funzione di capo ufficio stampa e web content manager di Ericsson Telecomunicazioni. Ha inoltre curato le media relations di Sony-Ericsson.
All’estero ha curato l’ufficio stampa della XXI Biennale internazionale d’arte grafica di Lubiana.
Ha cominciato il suo percorso professionale di giornalista al quotidiano “La Nazione” e ha proseguito a “La Stampa” (dove dal 1991 al 1993 è stato responsabile della pagina “Cultura e tradizioni locali” dell’edizione della Valle d’Aosta) e all’Indipendente.
Ha collaborato per i quotidiani Italia Oggi (dove ha curato anche la pagina settimanale “ComunicAteneo”, notizie e informazioni sul mondo universitario della comunicazione), Milano Finanza, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Libero e per i periodici La Repubblica Affari & Finanza, I viaggi di Repubblica, Panorama Travel, Capital, Class, Max, Men’s Health, Archeo e Archeologia Viva.
Ha diretto numerose testate tra cui Lettere – il mensile dell’Italia che scrive, primo periodico italiano dedicato alle varie forme di scrittura.
Attualmente collabora con numerosi quotidiani e periodici nazionali.
Nel 2003 ha scritto i libri “Prove tecniche di comunicazione” (due edizioni, adottato in diverse facoltà e istituti universitari pubblici e privati) e “Il ComuniCattivo e la sua vena creativa” (Guerini e Associati editore).
Con Baldini Castoldi Dalai ha pubblicato a dicembre 2005 “Come ammazzare il tempo senza farlo soffrire. Il manuale del ComuniCattivo dedicato all’Italia intera e a quella parzialmente scremata” (prefazioni di Alberto Bevilacqua, Domenico De Masi e il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini).
A gennaio 2009 è uscito il suo terzo libro di saggistica edito da De Agostini “Felici come mosche in un Paese di stitici”.
A maggio 2009 è uscito il suo secondo volume universitario edito da Utet dal titolo “Comunicare, un successo!” (contiene anche 47 interventi di grandi personaggi del mondo della comunicazione e dell’informazione).
Su Videomusic, la prima tv musicale d’Europa, dal 1986 al 1989 ha fatto parte del cast fisso come autore e conduttore del programma “Crazy Time” di Clive Malcolm Griffiths e Rick Hutton.
Su Raitre dal 1992 al 1993 è stato autore e conduttore di trasmissioni storico-artistiche e culturali.
Su Raidue dal 2001 al 2003, assieme a Mariolina Sattanino, è stato autore dello speciale in diretta delle Giornate internazionali di studio promosse dalla Fondazione Pio Manzù.
Su Raidue, nel 2004 e nel 2005 è stato autore e inviato di “Futura city” programma sulle nuove tecnologie dove ha realizzato inchieste seguendo il genere dell’infotainment per sedurre i tecnoscettici.
Su Raiuno dal 2004 a ottobre 2007, ogni domenica all’interno di “Tg1 libri” è stato autore e conduttore dell’”Aforisma del ComuniCattivo”.
In qualità di massmediologo, autore e conduttore radiotelevisivo è commentatore di programmi Rai, Mediaset, La7 e Sky.
A novembre 2007 ha partecipato al film di Pupi Avati “Il papà di Giovanna” con Silvio Orlando, Francesca Neri ed Ezio Greggio.
A giugno 2008, sempre per la regia di Pupi Avati, ha preso parte al film “Gli amici del bar Margherita”.
A luglio 2007 è stato protagonista di un episodio della fiction tv “Distretto di Polizia 7” prodotta da Taodue Film (Canale 5, prima serata) interpretando il ruolo di Carlo Ponte, corrotto assistente universitario di Estetica. Regia di A. Capone.
A ottobre 2007 ha interpretato il direttore di un telegiornale nella fiction tv “R.I.S. 4–Delitti imperfetti” (Canale 5, prima serata). Regia di A. Sweet.
A luglio 2008 ha preso parte alla fiction “Mio figlio – Altre storie per il commissario Vivaldi”, prodotta da Rai Fiction e Artisasha con Lando Buzzanca dove ha interpretato lo psicologo Giulio Andreani (RaiUno, prima serata). Regia di Luciano Odorisio.
A dicembre 2008 ha partecipato alla fiction “Intelligence- Servizi e segreti” prodotta da Taodue film con Raoul Bova dove ha interpretato se stesso, un anchorman tv (Canale 5, prima serata). Regia di A. Sweet.
A gennaio 2009 ha preso parte alla sitcom “Sette vite” (Publispei-RaiFiction) in onda su RaiDue dove ha interpretato un professore di storia.
Ha fatto parte del consiglio direttivo del Co.Re.Rat. (Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi) della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Ha fatto anche parte dell’Osservatorio per le comunicazioni radio-tv “Sguardo giovane” istituito dal ministero delle Comunicazioni.
Per il suo linguaggio innovativo nel 2005 ha ricevuto il premio nazionale di cultura nel giornalismo “Penna d’oro” nella sezione arte e la letteratura.
Nel 2006 ha ricevuto il “Grand Prix Corallo Città di Alghero” per aver sperimentato un linguaggio moderno dove l’informazione e la cultura vanno di pari passo con l’ironia e l’intrattenimento.
Il 6 novembre 2007, come esempio originale di programma di infotainment, gli è stato assegnato il premio internazionale Euromediterraneo destinato ai migliori progetti nazionali e internazionali di comunicazione per lo sviluppo nell’area del Mediterraneo che da sette anni viene consegnato a Bologna in occasione del Com.P.A., il salone europeo della comunicazione pubblica.
Il 17 novembre 2007 è stato premiato alla 61ª edizione del Festival internazionale del cinema di Salerno come attore rivelazione dell’anno per la sua interpretazione di Carlo Ponte, corrotto assistente universitario di Estetica nella fiction tv “Distretto di Polizia 7”.
Il 26 luglio 2008 ha ricevuto il “Leggio d’oro – Premio nazionale doppiatori” come “Voce dell’anno, la più rappresentativa dell’informazione radiofonica”. Il premio, istituito nel 1995, è promosso dal Dipartimento arte e spettacolo dell’Endas e ha il patrocinio del ministero per i Beni e le attività culturali. In passato hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento artisti come Alberto Sordi, Renato e Rossella Izzo, Oreste Lionello, Claudio Bisio, Tonino Accolla e Roberto Chevalier.
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