Festival Nazionale Villa Basilica 2008: premiazione di Silvia Querci

Edizione del: 18 luglio 2008

Dall’edizione 2008 del Festival Nazionale Cinema, Teatro e Televisione del Comune di Villa Basilica (Lucca), affidato dall’Amministrazione Comunale alla Direzione Artistica del Giornalista Franco Mariani e all’organizzazione tecnica dell’Associazione Firenze Promuove, premiazione di Silvia Querci assieme ai suoi compagni di avventura nella Compagnia del musical di Riccardo Cocciante “Romeo e Giulietta”.

Silvia Querci nasce a Campi Bisenzio in provincia di Firenze il 3 marzo 1963 e respira musica fin dalla nascita, in quanto il nonno Alberto Querci era un apprezzato cantante degli anni 30/40.

Anche il padre e la madre di Silvia, Marileno Querci e Laura Banti, anch’essi cantanti professionisti hanno trasmesso il loro amore per la musica ai figli Virna e Sandro Querci, oggi noto attore di teatro “Bulli e pupe” “La locandiera” “Lisistrata” e “Alta società”, che si esibiscono sin dall’infanzia in spettacoli e trasmissioni televisive di vario genere.

Silvia inizia la professione partecipando a vari festival canori, che spesso vince.

Tra i tanti vale la pena ricordare: Un giglio per l’Europa (Festival Internazionale in onda sulle reti Cecchi Gori Group), condotto da Fabio Canino, Passaporto per Sanremo (RAI DUE), Festival di Castrocaro (RAI 2), Sanremo Giovani 1994 (RAI UNO) condotto da Pippo Baudo.

Nel 2002 partecipa ai provini di “Pinocchio – Il grande Musical”, regia di Saverio Marconi e musiche dei Pooh, ed entra così a far parte del cast e dopo le date di Milano e Roma  partecipa ad una tournée che la vede calcare i palcoscenici dei teatri di tutta Italia per 4 anni. Silvia ricopriva il ruolo della Madre di Lucignolo, simpatico personaggio in cui esprimeva tutta la sua potenza timbrica.

La promozione del musical l’ha vista protagonista insieme al resto del cast a programmi tv come il Festival di Sanremo (RAI UNO), Striscia La notizia (Canale 5), Buona Domenica (Canale 5), Garda che Musical (RAI DUE). Realizzazione del CD e del DVD ufficiali.

Nel 2004 è convocata per ricoprire lo splendido ruolo di Mama Morton nel musical “Chicago”  di Fred Ebb-Bob Fosse, regia di Walter Bobbie, musiche di John Kander, adattamento italiano di Giorgio Calabrese, coreografie di  Ann Reinking su coreografie originali di Bob Fosse. Con Luca Barbareschi, Lorenza Mario e Maria Laura Baccarini. Il musical debutta al teatro nazionale di Milano, per poi approdare sulle  assi del Sistina di Roma.

Iniziano così collaborazioni importanti che la portano alla realizzazione del Cd “Sensible” per la Shivadiva  Music con Beppe Cantarelli che cura gli arrangiamenti e la co-produzione di Paolo Milani, suonato da musicisti del calibro di: L. Dunn, G. Bissonette, V. Colaiuta, S. Tavaglione, A. Jhonson e altri.  Silvia è co -autrice di 7 brani tra cui “Volo via” e “Penso ai miei sogni”.

Grazie a Chicago conosce Luca Barbareschi, che la invita come sua partner a partecipare al programma televisivo “I raccomandati” (Rai Uno). A febbraio 2006 Silvia vince la prima puntata, che la porta di diritto alla finale di aprile 2006: sempre insieme al collega Barbareschi Silvia vince l’edizione del programma cantando un medley di “New york New York” “All that Jazz” e “Think”.

Il 2007 è il momento di “Giulietta e Romeo” nuova Opera Popolare con le musiche di Riccardo Cocciante e versi di Pasquale Panella, prodotta dalla Friends and partners. Silvia ricopre il ruolo della nutrice.  Debutta il 1 giugno 2007 all’Arena di Verona, per poi proseguire con il Tuor Italiano per tutto il 2008.

E’ attualmente in lavorazione un’altro Album di Silvia composto da pezzi editi – inediti.

Nel 2007 esce anche il Cd dell’Opera popolare “Giulietta e Romeo”, dove Silvia interpreta due brani.

Attualmente collabora a serate, concerti, con importanti interpreti e musicisti del panorama Italiano.

La sua voce di notevolissima estensione e dal timbro caldo e avvolgente manifesta il massimo delle sue capacità vocali nel soul e nel rhythm & blues. Silvia ha una voce da brividi che una volta ascoltata resta impressa per sempre, grazie alla sua umanità, il talento smisurato, l’umiltà e il cuore grande che mette in ogni cosa che la vede protagonista.

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