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L’annuale Santa Messa del 4 novembre promossa e organizzata da Firenze Promuove in ricordo dell’Alluvione del ’66 e delle 35 inermi vittime quest’anno è stata celebrata da don Averardo Dini, chiamato dal Presidente Franco Mariani in quanto parroco di San Pietro in Palco, parrocchia di Gavinana gravemente alluvionata.
La parrocchia tra l’altro conserva, dal 4 novembre 1967, sulla facciata del campanile, la Madonna dell’Alluvione, opera pittorica del Maestro fiorentino Galeazzo Auzzi, da lui dipinta, nelle tragiche ore del 4 novembre, mentre si trovava nel suo appartamento alluvionato in Via della Vigna Nuova, su una anta di un vecchio armadio, usata come tela.
L’affresco fu posta in questa sede in occasione del primo anniversario dell’alluvione e nel 1996 – per il Trentennale – e l’anno prossimo – per il Quarantennale – Firenze Promuove ha sempre organizzato, d’intesa con il parroco, un’atto di omaggio alla Madonna, con una cerimonia pubblica.
Nel 1996 l’atto di omaggio fu presieduto dall’allora Cardinale Arcivescovo di Firenze, Mons. Silvano Piovanelli.
Durante la Santa Messa all’Oratorio delle Grazie, nel 39° anniversario dell’alluvione, il Presidente Mariani ha tenuto a ricordare in modo particolare e speciale la figura dell’allora Arcivescovo di Firenze, il Cardinale Ermenegildo Florit, di cui quest’anno ricorre il 20° anniversario della scomparsa.
Florit – ha ricordato Mariani – mise in atto il primo intervento di Protezione Civile in assoluto della storia di Firenze, con un piano operativo ben preciso, disponendo e dislocando volontari, aiuti, ed individuando in ogni rione colpito i centi di distribuzione di generi alimentari e altro, mentre nei restanti rioni non alluvionati centri di raccolta viveri.
Non solo, Mariani ha tenuto a sottolineare come al Cardinale Florit giunsero da tutto il mondo oltre 1 miliardo di lire in aiuti, soldi che lui mise prontamente, assieme al materiale arrivato, a disposizione della popolazione duramente colpita.
Firenze Promuove nel 1995, in occasione del 10° anniversario della morta, ha ricordato la figura del Cardinale Florit organizzando un convegno a cui parteciparono tutti i Sindaci, con i rispettivi Gonfaloni, dei Comuni della diocesi, assieme a quelli delle Provincie Toscane, che poi resero omaggio, sfilando per le strade del centro, al Cardinale andando sulla sua tomba nella cripta degli Arcivescovi in Duomo.
L’Associazione ha anche pubblicato, nella propria collana editoriale, la prima, e ad oggi unica, biografia ufficiale sul Cardinale Florit, scritta dal giornalista vaticanista Franco Mariani.
Mariani ogni anno, l’8 dicembre, giorno in cui è morto il Cardinale Florit si reca in duomo sulla tomba del Porporato, nella cripta dove sono sepolti gli Arcivescovi fiorentini, assieme ai parenti del Cardinale, che giungono appositamente dal Friuli, e al segretario particolare del porporato, Mons. Paolo Ristori per un breve momento di preghiera e deporre un mazzo di fiori.
Anniversario uccisione Agente di Polizia Fausto Dionisi da parte di Terroristi di Prima Linea
Il Presidente Franco Mariani ha partecipato il 20 gennaio alla annuale cerimonia – prima alla tomba al cimitero di Peretola, poi nella cappella della Questura, e poi in via delle Casine, luogo dell’agguato – in ricordo del Agente di Polizia Fausto Dionisi, ucciso durante un agguato al carcere delle Murate da parte di un commando di terroristi di Prima Linea.
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