Rassegna Stampa: Nuovo Corriere di Firenze – una alluvione di eventi per non dimenticare dopo 45

Edizione del: 3 novembre 2011

Per il 45mo dell’Alluvione di Firenze del 1966 sono stati organizzati numerosi eventi per non dimenticare quei tragici giorni e le 35 vittime, 17 in città e 18 della Provincia.

Il Cardinale Silvano Piovanelli, Arcivescovo emerito di Firenze, alle ore 11 presso l’Oratorio della Madonna delle Grazie, in lungarno Diaz 6, celebrerà una solenne messa in ricordo delle vittime e al termine benedirà il fiume.

La cerimonia è organizzata dall’Associazione Firenze Promuove.

Alle ore 11,30 nel Cenacolo della Basilica di Santa Croce si riunirà in seduta Solenne il Consiglio Comunale, a cui, per protesta contro quello che non è stato fatto per la sicurezza dalle piene, non parteciperà la consigliera Ornella De Zordo.

Al termine, verso le 13,40 circa l’intero Consiglio, con il Presidente Eugenio Giani, e il Presidente di Firenze Promuove Franco Mariani, si sposteranno al centro del Ponte alle Grazie dove verrà gettata in Arno la Corona d’Alloro del Comune.

Un’altra corona di fiori verrà gettata alle ore 10 da Ponte Vecchio dalla Lega Nord Toscana, guidata dal Capogruppo in Provincia Marco Cordone.

La mattina, all’Istituto degli Innocenti, speciale incontro per le scuole su “Arno, un fiume per amico”.

Alle 10 nell’aula magna di piazza San Marco l’Università ricorderà l’anniversario, che coincide con il 25mo del primo piano di Protezione Civile per la città, con il convegno “La difesa delle alluvioni”.

Due le iniziative culturali: alle 17 in piazza Salvemini 18, quella del Centro d’Arte, mentre alle 21, quella Chille de la balanza a San Salvi.

Anche il teatro si è mobilitato. Al Cestello alle 21, e fino a domenica,   “Finconstassù”, di Alberto Severi, per la regia di Rosario Campisi, messo in scena dal Cenacolo dei Giovani.

Alle Laudi sabato alle 21, e domenica alle 17 grazie alla Compagnia Namastè, “L’Alluvione” di Emilio Caglieri, per la regia di Sandra Morgantini.

FRANCO MARIANI

(Dal Nuovo Corriere di Firenze il 3/11/2011)