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E’ stato presentato a maggio 2004, a Roma, presso la Sala Laurentina dell’UCSI Unione Cattolica Stampa Italiana, dal Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza (SI), Mons. Rodolfo Cetoloni, il concorso nazionale per le Scuole italiane di ogni ordine e grado e i Gruppi Giovanili “PASSA PAROLE DI PACE”.
Gli elaborati che hanno partecipato al concorso, sono stati consegnati il 15 dicembre 2004 al Santo Padre Giovanni Paolo II in Vaticano, durante una udienza alla quale hanno partecipato i vincitori, e al Presidente della Repubblica Ciampi.
Ancor prima della presentazione ufficiale alla stampa il Concorso è stato apprezzato molto anche al di fuori del mondo della scuola e dei gruppi giovanili, tanto che sono arrivati numerosi elaborati di persone adulte.
Per questo motivo è stato deciso di istituire una sezione speciale per gli adulti, fuori concorso.
Il Concorso, nato da una idea dell’Associazione Genitori A.Ge di Firenze e dall’Associazione Firenze Promuove, vede la partecipazione del MIEAC di Firenze (Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica) e della Fondazione Fioretta Mazzei.
Il Concorso ha goduto del Patrocinio:
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’, RICERCA
REGIONE TOSCANA
ARCIDIOCESI DI FIRENZE
FONDAZIONE GIORGIO LA PIRA (si sta celebrando il Centenario della nascita)
FONDAZIONE PADRE ERNESTO BALDUCCI
I.N.D.I.R.E.
ASSOCIAZIONE MAESTRI CATTOLICI AIMC
UCIIM – UNIONE CATTOLICA ITALIANA INSEGNANTI MEDI
FORUM NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DELLE FAMIGLIE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
UNIONE CATTOLICA DELLA STAMPA U.C.S.I.
QUOTIDIANO “L’AVVENIRE”
SETTIMANALE “TOSCANAOGGI”
Come hanno spiegato gli Organizzatori e i rappresentanti degli Enti patrocinanti interventi alla Conferenza stampa: “Il Progetto del Concorso nasce da una profonda riflessione sul ruolo che oggi la scuola e le altre agenzie educative debbono assumere in merito all’attuale momento storico e socio-culturale, in cui i valori etici e morali sembrano essere messi in discussione e sostituiti da mediatici ed effimeri comportamenti che inducono, particolarmente i giovani, a non orientarsi verso un cammino retto e responsabile.
La scuola, quale luogo educativo in dialogo con le altre istituzioni, ha il diritto-dovere, attraverso l’offerta di percorsi formativi efficaci, di valorizzare la persona in quanto tale, proponendo una antropologia portatrice di un “nuovo umanesimo”, in cui al centro c’è l’ “essere” piuttosto che l’“avere” o l’“apparire”, e ognuno è capace di assumersi la responsabilità di saper scegliere il bene ed evitare il male, nella costruzione della convivenza umana. E’ un percorso difficile ma non impossibile: l’educazione e l’istruzione sono indispensabili per realizzare una cultura di valori. Questi valori trovano il più alto riferimento nella Carta costituzionale e sono fondati soprattutto sull’eguaglianza, sulla solidarietà, sulla libertà e sulla pace, che non è solo assenza di guerra e soddisfacimento di bisogni. E’ molto di più: è decidere a livello individuale, locale, nazionale ed internazionale un nuovo tipo di relazione e di convivenza fra gli esseri umani. Tali relazioni devono essere fondate sull’accettazione dell’altro e su un interscambio umano totale, che permetta la piena realizzazione di ogni persona, nel rispetto di principi validi per tutti.
Ecco, allora, che la Scuola diventa ”bottega di pace”, in cui tutti, studenti, Dirigenti, Docenti, Genitori, concorrono alla costruzione di un mondo veramente libero da egoismi e rispettoso dell’altro, perché consapevoli che si impara, si cresce e ci si arricchisce reciprocamente dall’incontro, dal dialogo, dalla conoscenza e dalla reciproca fecondazione di culture diverse.
Perché dove c’è pace, c’è amore, c’è gioia, c’è fratellanza, c’è sviluppo, c’è condivisione, c’è prosperità.
In un momento in cui i popoli di ogni latitudine esprimono un profondo desiderio di pace, il concorso vuole far sentire la voce dei giovani italiani (in tutte le componenti e articolazioni) in merito al tema della Pace, come fondamento di un nuovo ordine mondiale, fondato sulla cooperazione, lo sviluppo, la solidarietà, la giustizia sociale. Il superamento degli squilibri tra paesi ricchi e paesi poveri e delle inique disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo costituisce garanzia di pace duratura in grado di scongiurare forti tensioni, guerre e profonde lacerazioni”.
Per vedere le foto incontri Autorità Firenze cliccare qui.
Per vedere le foto della premiazione cliccare qui.
Per vedere la rassegna stampa del concorso cliccare qui.
Per vedere parte dei lavori dei partecipanti cliccare qui sotto
Album 1 Album 2 Album 3 Album 4 Album 5 Album 6
Per vedere la foto più grande basta cliccarci sopra.
© 2004, ↑ Firenze Promuove
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