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Da settembre il Comune di Firenze celebra i 120 anni del suo Gonfalone e della Famiglia di Palazzo con tanti eventi.
Il primo appuntamento Mercoledì 14 settembre 2022 alle ore 17 alla Biblioteca Buonarroti in Viale Guidoni. Ingresso libero.
120 anni fa, era il 20 dicembre 1902, il Comune di Firenze costituì per la prima volta la Famiglia di Palazzo, detta anche Famiglia del Gonfalone, e adottò il Gonfalone che ancora oggi viene portato con orgoglio e fierezza in tutte le cerimonie civili, religiose e militari.
La Presidenza del Consiglio Comunale ha deciso di far conoscere la storia del Vessillo della Città, venuta fuori grazie ad una accurata ricerca storica, la prima in assoluto, realizzata cinque anni fa dal giornalista Franco Mariani ed effettuata su mandato del Sindaco Dario Nardella, che poi è stata pubblicata a cura della casa editrice Scribo nel volume “Il Gonfalone di Firenze e la Famiglia di Palazzo”, organizzando una serie di eventi che partiranno sabato 14 settembre e che vedranno coinvolti tutti e cinque i quartieri fiorentini, grazie all’organizzazione tecnica dell’Associazione Firenze Promuove.
“Se del Giglio di Firenze sappiamo ormai quasi tutto – ha evidenziato il Sindaco Dario Nardella nella prefazione – grazie anche alle numerose ricerche che nei secoli sono state compiute, poco o niente si sapeva del Gonfalone, il vessillo della nostra città. Grazie al giornalista fiorentino Franco Mariani oggi colmiamo questa lacuna. Mariani, con pazienza e lavoro certosino, ha ricostruito, passo dopo passo, la storia del Gonfalone, le sue origini, le sue uscite, sia in Italia che all’estero, i nomi dei dipendenti comunali che hanno fatto parte della Famiglia, l’evoluzione stessa della Famiglia. Il nostro Comune è tra i pochi comuni italiani che può vantarsi di avere un Gonfalone particolare, diverso da tutti gli altri Comuni, che sono codificati da regole araldiche ben precise dettate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una particolarità è anche il fatto che viene scortato da chiarine, armigeri e mazzieri in costumi d’epoca”.
“Con questi eventi – ha detto il Presidente del Consiglio Comunale Luca Milani – è intenzione del Comune far conoscere ai cittadini la storia della bandiera della città e della Famiglia che gli fa da scorta d’onore andando in tutti i quartieri. Per me è stata una vera scoperta leggere, attraverso i racconti del personale comunale oggi in pensione che il nostro Gonfalone è sempre stato dalle vecchie generazioni dei fiorentini, venerato come una reliquia. Addirittura c’era chi al passaggio del Gonfalone si faceva il segno della croce oppure lo baciava come atto di deferenza. Una deferenza che col tempo si è persa, anche perché le nuove generazioni non sono state educate a quell’educazione civica che prima era presente nelle scuole, come nelle famiglie attraverso anche il rispetto delle tradizioni e dei simboli. Noi oggi siamo abituati a vedere il Gonfalone scortato dalle chiarine, mazzieri e armigeri, ma non è sempre stato così, anzi, prima a scortare il Gonfalone, di fattezze diverse, erano dipendenti comunali che indossavano divise ottocentesche stile maggiordomi. Inoltre vogliamo rendere così omaggio a tutti quei dipendenti, pensionati e attuali, quasi 100 che in questi 120 anni hanno rappresentato la città in Italia come all’estero, a partire da Luca Palandri, dell’ufficio cerimoniale, che ha fatto il Mazziere e Gonfaloniere fin dagli anni Novanta, e scomparso due anni fa, il cui ricordo è ancora vivo in tutti quelli che lo hanno apprezzato per le sue innumerevoli doti di umanità”.
“Aspettiamo tanti cittadini alla Biblioteca Buonarroti mercoledì 14 settembre alle ore 17 per questo evento eccezionale – ha detto il Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – per ripercorrere la storia dei 115 anni di vita del Gonfalone e della Famiglia di Palazzo. È un evento straordinario che ricorda a tutti, anche ad un quartiere di periferia come il nostro, che siamo la città di Firenze, e il Gonfalone di Firenze ce lo ricorda. Il Giglio del Comune è il simbolo della città, dell’appartenenza ad una comunità, quella fiorentina che dalle Piagge, Brozzi, e tutto il Quartiere 5 assieme alla Città, ci si ritrova. È un’occasione importante per sentirci tutti uniti intorno al Gonfalone che rappresenta la Città”.
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